Gaeta

Gaeta

Le origini della città si perdono nella notte dei tempi: la leggenda vuole che il suo nome derivi dalla nutrice di Enea, mentre lo storico e geografo Strabone ci dice che Kajatas era il nome che i naviganti laconi davano al suo golfo per la caratteristica forma conca.
In epoca romana Gaeta è luogo di villeggiatura di ricchi patrizi romani come testimoniano numerosi resti disseminati nel suo territorio. Nel Medioevo, la città si costituisce in Ducato autonomo e avendo relazioni commerciali in tutto il Mediterraneo, la città si dota di una propria moneta: il Follaro che avrà corso per circa trecento anni.
Nel 1500 Gaeta è sotto la dominazione spagnola e con Carlo V d’Asburgo vengono create una serie di opere difensive che servono ad affrontare le nuove situazioni belliche create dall’avvento della polvere da sparo. La città è ormai considerata “la chiave del Regno di Napoli” e pertanto riceve onori e privilegi . Tra il 1848 e il 1849 Gaeta sarà sede papale poiché quando a Roma viene proclamata la Repubblica romana, il Papa Pio IX e il suo seguito si rifugiano qui. Certamente il più grande evento che vede protagonista la città è l’assedio del 1860-61, quando essa diventa l’ultimo baluardo del Regno Borbonico, accogliendo Re Francesco II, la consorte Sofia e tutta la corte. Gaeta cade il 13 Febbraio del 1861 ed è questo evento a determinare e a rendere possibile l’Unità d’Italia.
Oggi la città si qualifica come una cittadina a vocazione turistica e non solo: essa possiede un notevole patrimonio artistico, una tradizione culinaria ancora viva ben rappresentata dalla famosa oliva di Gaeta, dalla “Tiella”, dal quotidiano mercato del pesce, un contesto naturale che comprende falesie di fama mondiale che attirano migliaia di appassionati del free-climbing, il bellissimo Parco Regionale Riviera di Ulisse con il mausoleo di Lucio Munatio Planco; ben sette spiagge che offrono al turista la possibilità di bagnarsi in un mare pulitissimo che vanta la Bandiera Blu.

Per raggingere Gaeta: 

in treno da Roma o Napoli fermarsi alla stazione di Formia Gaeta, potete

1) prendere un autobus Contral per Gaeta al costo di 1€ e qua Link per ricerca orari.

2) taxi dalla stazione oppure possiamo prenotarvi un taxi service privato sempre dalla stazione che vi porta alla destinazioen desiderata costo tra 20 e 25€

in auto o moto da Roma:

1) autostrada A1 direzione Napoli, uscita Frosinone e seguire per Terracina, poi Appia e Flacca per Gaeta fino all’incrocio con semaforo per Gaeta Centro/Spiaggia di Serapo .

2) via Pontina per Latina Terracina e poi via Flacca per Gaeta fino all’incrocio con semaforo per Gaeta Centro/Spiaggia di Serapo.

in auto o moto da Napoli:

1) autostrada A1 fino a Cassino poi Statale per Formia e proseguire fino a Gaeta .

2) Via Appia o Domiziana fino al ponte del Garigliano poi Superstrada per Formia proseguire su Gaeta.

Per muoversi all’interno del territorio di Gaeta, il servizio urbano è affidato a Cervone qua sotto orari,link e fermate principali di riferimento.

Orario Servizio Urbano Cervone Cervone website

N.B. D = Linea Diretta Piazza Traniello – M. Tortona – P.zza Traniello

NEL PERIODO SCOLASTICO LE CORSE DELLE 12.15 E 13.15 VERRANNO MODIFICATE CON 12.20 E 13.20

Orario Festivo

N.B. D = Linea Diretta Piazza Traniello – M. Tortona – P.zza Traniello
GLI ORARI DELLE CORSE  POSSONO  VARIARE IN BASE ALLE CONDIZIONI DEL TRAFFICO